Appello promosso dall’Associazione “Adesso basta!”
Siamo donne e uomini milanesi, rappresentanti di organismi della società civile, socialmente, culturalmente e politicamente impegnati. Vogliamo che la sinistra e l’unità delle forze migliori della società milanese siano considerati “ beni comuni.”
Milano, si è sempre detto, è il laboratorio politico sia delle cose migliori che delle cose peggiori, che poi si irradiano nel resto d’Italia. Dal 1992 Milano è governata dalle destre.
E’ possibile che la città della grande tradizione illuminista, del riformismo cattolico e socialista, del movimento operaio, dell’accoglienza e della buona amministrazione, della cultura e della solidarietà, sia oggi in preda al malaffare delle tangenti e dell’economia criminale, agli impulsi razzisti e xenofobi e allo scempio della speculazione edilizia?
E’ possibile che Milano assista inerte all’aggressione al proprio territorio, alla desertificazione produttiva , al dilagare di volgarità e di quotidiana inciviltà ?
E’ tempo di protagonismo e assunzione collettiva di responsabilità, da parte delle persone pulite ed oneste della nostra città, delle associazioni, dei movimenti, delle forze sindacali e politiche che si oppongono a tale stato di cose e che desiderano progettare il futuro .
A Milano è possibile vincere , dobbiamo sconfiggere le destre e il malgoverno. Dobbiamo affermare un’idea alternativa, per valori e programma , alla Milano della Moratti, di Salvini e di De Corato .
Un’ ampia coalizione è in grado di candidarsi a governare la città.
Dobbiamo parlare con tutte e tutti , riconquistare il consenso e la fiducia della vasta area dell’astensione , proporre un’ idea alta e nobile della politica . Dobbiamo rappresentare quel “popolo dei banchetti “ che ha raccolto decine di migliaia di firme nella nostra città per il referendum “ acqua pubblica”e dare continuità alla domanda di unità che si è espressa nella manifestazione del 2 giugno , in difesa della Costituzione.
Per queste ragioni e con questo spirito esprimiamo la convinzione che un percorso elettorale comune delle sinistre (FdS, SeL e altre liste o formazioni politiche), dei movimenti e delle associazioni, con un’unica lista, sia una condizione ineludibile per restituire fiducia e voglia d’impegnarsi alla sinistra, sociale e politica, e alle singole persone. Per rilanciare idee e speranze, fermezza antifascista.
Per contrapporre bellezza e cultura al degrado delle periferie abbandonate, per riconquistare dignità, per riaffermare i diritti di tutti contro la prepotenza di pochi. Per favorire così una grande partecipazione dal basso e l’ auspicata unità delle forze di sinistra e di centrosinistra . Per vincere.
Vittorio Agnoletto (medico), Piero Basso, Edoardo Bai (medico), Nerina Benuzzi ( Camera del lavoro – Cgil), Roberto Biorcio (docente universitario), Edgardo Bonalumi, Franco Calamida (giornalista), Luigi Campolo (medico), Manuela Cartosio (giornalista), Bruno Cartosio ( docente universitario), Cristina Cattafesta ( Cisda), Josè Luis Del Roio (storico), Andrea Di Stefano (direttore della rivista Valori) , Roberto Giudici ( Fiom –Cgil) , Teresa Isenburg ( docente univeritario), Corrado Mandreoli (Cgil) , Massimo Florio (docente universitario) ,Massimo Gatti (consigliere provinciale) , Antonio Lareno (Camera del lavoro – Cgil) , Francesco Lauria informatico), Dora Maffezzoli (Cgil), Maurizio Lauro (insegnante), Giulio Leghissa (medico) , Giuseppe Liverani (editore) , Luca Mangoni (Elio e le Storie tese), Rolando Mastrodonato (Vivi e progetta un’ altra Milano), Maria Grazia Meriggi (docente universitario), Emilio Molinari (contratto mondiale dell’acqua ) , Arnaldo Monga (Usb) , Anna Miculan ( avvocato) , Paolo Cagna Ninchi , Paolo Pinardi ( il ponte.it) , Ester Prestini ( insegnante ) , Roberto Prina ( rete dei comitati milanesi) , Giorgio Riolo (Punto Rosso) , Basilio Rizzo (consigliere comunale), Sergio Serafini (radio popolare) , Josè Luis Tagliaferro (NuestrAmerica) , Manlio Truscia (illustratore), Mario Vegetti (docente universitario), Tommaso Vitale (docente universitario) .
Per adesioni : pr@puntorosso.it e adessobastaxx@gmail.com (www.adessobasta.it)