Gli arresti di ieri dimostrano che non siamo di fronte a delle mele marce: il sistema è marcio! E il marciume non riguarda solo le destre ma anche il Pd: l’illegalità, la corruzione e le clientele sono trasversali ad un sistema fondato sul consociativismo. L’intreccio affaristico,spesso illegale, tra esponenti del PdL e del PD è il risultato di una mancata vera opposizione del PD e la ricerca da parte del partito di Penati di un accordo a qualunque costo con Formigoni. L’episodio dell’ex sindaco del Pd di Trezzano non va sottovalutato, soprattutto perché parliamo di un esponente politico alla guida di una grande azienda pubblica che gestisce un bene essenziale come l’acqua. Scandaloso e inquietante che chi gestisce soldi pubblici venga arrestato con accuse tanto gravi.Certo è che gli unici davvero “puliti” siamo noi della Federazione della Sinistra. E con l’enorme business dell’Expo occorrerà in Regione la presenza di consiglieri davvero estranei a queste logiche, “vedette” che possano a questo punto monitorare tutto ciò che accade alle spalle dei cittadini: gli elettori lombardi non potranno ignorare il sistema mafioso emerso. Noi siamo la sola alternativa, oggi più che mai, a questo sistema mafioso.