La Commissione Europea, come scritto dalle agenzie questo pomeriggio, ha deciso di dare un ultimatum alla Francia per il mancato rispetto della legislazione europea riguardo allo smantellamento dei campi Rom. La portavoce Pia Ahrenkilde Hansen ha dichiarato che la Commissione ha deciso che il governo francese non ha rispettato la propria legislazione nazionale riguardante la direttiva sulla libera circolazione dei cittadini europei e ha per tanto stabilito di inviare una lettera per chiedere delucidazioni in merito, oltre che dati precisi su ogni persona espulsa. La lettera e’ il primo step della procedura d’infrazione che scatterà a meno che non vengano date spiegazioni esaustive e prese misure concrete, definite con un preciso timetable, entro il 15 ottobre.

In merito alla direttiva sulla discriminazione basata su fattori etnici o di nazionalita’, la Commissione Ue ha preso atto delle rassicurazioni ricevute dalla Francia lo scorso 22 settembre e ne valuterà l’applicazione pratica. L’esecutivo starebbe inoltre analizzando la mancata trasposizione della direttiva sulla libera circolazione (questo è anche il difetto “di forma” che viene contestato al governo francese) anche in altri Paesi e valutando la possibilita’ di aprire procedimenti legali anche verso altri governi.

A quando un intervento sull’Italia?

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