PRIMA MOZIONE – Approvata a maggioranza al termine del dibattito della mattina e sottoposta anche alla votazione telematica:
L’Assemblea di “Cambiare si può”, riunita a Roma il 22 dicembre 2012, ribadisce la necessità – e riconosce ora la possibilità – di “una proposta elettorale autonoma e nuova, anche nel metodo, capace di parlare a un’ampia parte del Paese” così come si prefigura nella convergenza con il “Movimento arancione”, con le espressioni della società civile e con quelle forze politiche che si riconoscono nelle modalità proposte da Antonio Ingroia.Dà mandato ai promotori di proseguire nei tempi più rapidi il confronto sul programma a partire dai punti qualificanti emersi nel dibattito e, in particolare, sulle questioni:1) Della rimessa in discussione del fiscal compact e della contestazione delle politiche di austerità imposte dall’Europa;2) Del rifiuto della logica delle grandi opere a cominciare dal TAV;3) Delle politiche del lavoro e dei relativi diritti;4) Della difesa e rilancio del welfare e della laicità e pubblicità della Scuola e dell’Università;5) Del taglio della spesa militare, della cancellazione delle missioni militari all’estero e della politica della pace;6) Delle politiche di accoglienza e dei diritti dei migranti.