DIAZ:A PROPOSITO DELLE DICHIARAZIONI DEI POLIZIOTTI “Le scuse e l’autocritica per quanto avvenne alla scuola Diaz, rilasciate dal poliziotto Gianpaolo Trevisi sono importanti, certo lo sarebbero state ancora di più se fossero arrivate nell’immediatezza dei fatti o almeno durante i dieci lunghi anni del processo mentre i magistrati si scontravano con un muro di omertà.Comunque meglio tardi che mai; è inoltre importante che tali scuse giungano da chi ha responsabilità nella formazione dei giovani poliziotti.Risulta ancora più inaccettabile il silenzio delle autorità istituzionali, in 14 anni non una parola di scuse è stata pronunciata verso le vittime della Diaz e di Bolzaneto da chi, alla presidenza della Repubblica e del governo, rappresenta l’intera nazione. Dopo la sentenza della corte europea tale silenzio è indecente.L’immediata espulsione dalla polizia dovrebbe essere invece applicata per tutti quegli appartenenti alle forze dell’ordine che in un sito web hanno inneggiato alla violenza praticata alla Diaz, le espressioni lì contenute sono incompatibili con il giuramento di servire la Costituzione. “Vittorio Agnoletto, già portavoce del Genoa Social Forum nel 2001
“Le scuse e l’autocritica per quanto avvenne alla scuola Diaz, rilasciate dal poliziotto Gianpaolo Trevisi sono importanti, certo lo sarebbero state ancora di più se fossero arrivate nell’immediatezza dei fatti o almeno durante i dieci lunghi anni del processo mentre i magistrati si scontravano con un muro di omertà.
Comunque meglio tardi che mai; è inoltre importante che tali scuse giungano da chi ha responsabilità nella formazione dei giovani poliziotti.
Risulta ancora più inaccettabile il silenzio delle autorità istituzionali, in 14 anni non una parola di scuse è stata pronunciata verso le vittime della Diaz e di Bolzaneto da chi, alla presidenza della Repubblica e del governo, rappresenta l’intera nazione. Dopo la sentenza della corte europea tale silenzio è indecente.
L’immediata espulsione dalla polizia dovrebbe essere invece applicata per tutti quegli appartenenti alle forze dell’ordine che in un sito web hanno inneggiato alla violenza praticata alla Diaz, le espressioni lì contenute sono incompatibili con il giuramento di servire la Costituzione. “
Vittorio Agnoletto, già portavoce del Genoa Social Forum nel 2001