Ieri alle 13,00 era convocata la commissione sanità del comune di Milano con all’odg le delibere sui malati cronici della Regione Lombardia; erano previste le audizioni del dott. Marco Bosio, direttore generale dell’ATS (ASL) di Milano2 e del sottoscritto, Vittorio Agnoletto. Poco prima, alle 10,19, ho ricevuto una mail che mi annunciava che la commissione era stata cancellata perché il dott. Marco Bosio non gradiva il confronto con il sottoscritto e che la commissione sarebbe stata convocata in altra data non appena il dott. Bosio avrà indicato qualcuno che possa sostituirlo e che accetti il confronto con me.
Se tutto ciò fosse vero e fino ad ora non mi risulta vi siano state smentite, quanto accaduto sarebbe di enorme gravità. L’ATS di Milano sta spedendo centinaia di migliaia di lettere per convincere i cittadini milanesi ad accettare la riforma sanitaria proposta dalla regione per i malati cronici e il direttore della stessa ATS non se la sentirebbe di affrontare un confronto sullo stesso tema con un medico, il sottoscritto.
Non ho motivo di dubitare che il dott. Bosio, in scienza e coscienza sia convintissimo che la riforma regionale porterebbe grandi vantaggi ai suoi concittadini, altrimenti non cercherebbe di convincerli ad aderirvi; ma allora perché mai dovrebbe avere problemi a sostenere un confronto in una sede istituzionale ? Chi fugge il confronto in genere lo fa perché non è troppo sicuro delle tesi che sostiene, ma non posso pensare che il direttore nutra dei dubbi su quanto l’ATS che lui stesso dirige scrive ai cittadini milanesi.
Non può essere così, vero ?
E allora coraggio dott. Bosio, dimostri che sono tutte dicerie, che lei non ha mai inteso sottrarsi al confronto, faccia il grande passo e venga in commissione sanità a discuterne con me.
In fondo non ho mai mangiato nessuno …… e non inizierò certo ora….
Per favore fate girare il messaggio, così magari si convince; è un diritto dei cittadini poter assistere ad un contraddittorio su un tema importante come la cura della propria salute.