CONTE PARLA DI “NUOVO UMANESIMO” MENTRE LASCIA IN MARE SENZA ACQUA DECINE DI PERSONE A RISCHIO DI VITA, NELL’INDIFFERENZA DI QUELLI CHE DISCUTONO DI “GOVERNO DEL CAMBIAMENTO”. NON C’E’ LIMITE ALLA VERGOGNA E ALLA DOPPIEZZA.
LA GUARDIA COSTIERA FINALMENTE SI DISSOCIA, ORA TOCCA ALLA MAGISTRATURA INTERVENIRE E IMPORRE IL RISPETTO DELLE REGOLE INTERNAZIONALI PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI.
https://www.avvenire.it/attualita/pagine/la-guardia-costiera-si-dissocia-dal-divieto-di-sbarco