Oggi è il 42° anniversario dell’assassinio di Peppino Impastato, giornalista e attivista impegnato nelle denunce contro Cosa Nostra. Viene ucciso il 9 maggio 1978 mentre era candidato alle elezioni comunali di Cinisi per Democrazia Proletaria. La versione ufficiale, subito dopo il ritrovamento del suo corpo, fu che era morto mentre stava preparando un attentato. Solo la mobilitazione dei compagni e degli amici di Peppino e la campagna organizzata in tutta Italia da Democrazia Proletaria riuscirono, dopo infinite vicende giudiziarie, ad ottenere che la verità venisse riconosciuta anche in tribunale dove Il 5 marzo 2001 Vito Palazzolo fu riconosciuto colpevole e condannato a trent’anni di reclusione. L’11 aprile 202 Gaetano Badalamenti è stato condannato all’ergastolo come mandante dell’omicidio.
Il link al centro Peppino Impastato con il racconto della lunga vicenda giudiziaria e dei tentativi di bloccare la ricerca della verità