A “37e2” sono arrivate molte segnalazioni da ascoltatrici e ascoltatori che lamentano la difficoltà a reperire alcuni farmaci. Noi abbiamo chiesto ad Aifa, l’Agenzia Italiana del FArmaco, di aiutarci a capire come comportarsi in questi casi. E ne abbiamo parlato anche con Franco Cavalli, oncologo e presidente di MediCuba. A questo link potete ascoltare tutto il servizio

Farmaci introvabili 2 (radiopopolare.it)

Qui sotto potete leggere le risposte di AIFA sui singoli farmaci:

Informazioni per 37e2 – Radio Popolare

CREON

  1. Mio marito, operato nel 2015 al pancreas, assume 10 o più capsule al giorno di Creon (enzima pancreatico che gli permette di digerire).

In questo periodo questo rimedio è SPARITO dalle farmacie!!! La ditta distributrice (o produttrice non so), non lo consegna!

Faccio presente che il Creon è l’unico rimedio che il Servizio Sanitario Italiano ammette, anche se sul mercato internazionale altre Aziende farmaceutiche producono rimedi enzimatici di quel tipo!!!!

Siamo consapevoli di quanto il farmaco Creon sia importante per coloro che ne fanno uso e comprendiamo le difficoltà che i pazienti stanno affrontando. Innanzitutto, vogliamo rassicurare sul fatto che l’AIFA è in costante contatto con l’azienda produttrice per monitorare la situazione e cercare di garantire la continuità terapeutica dei pazienti.

Alcuni fattori, come problemi di produzione, distribuzione o approvvigionamento possono incidere, infatti, sulla disponibilità di alcuni farmaci; ad oggi il titolare di AIC e distributore (Viatris Italia S.r.l.) ha comunicato l’impossibilità di soddisfare la domanda per eccesso di richiesta. Sul sito dell’AIFA a questo link https://www.aifa.gov.it/-/nota-informativa-importante-su-creon-e-creonipe-pancrelipasi abbiamo pubblicato tutte le informazioni ai pazienti e agli operatori sanitari e le modalità per ottenere il farmaco in caso di difficoltà di reperimento.

In particolare, le strutture sanitarie possono importare un farmaco analogo autorizzato all’estero (https://www.aifa.gov.it/importare-i-farmaci), mentre le farmacie possono effettuare un ordine diretto al titolare tramite il servizio di Customer Service dell’azienda Viatris.

Pur nell’attuale fase di contingentamento, nella riunione di lunedì 5 febbraio del “Tavolo tecnico di lavoro nel settore dell’approvvigionamento dei farmaci sul territorio italiano” è stato annunciato lo sblocco di un lotto da 38mila confezioni di Creon 10.000 ui, in attesa delle prossime forniture già calendarizzate. Stiamo facendo il massimo affinché sia garantita la disponibilità del farmaco. Nel frattempo, invitiamo i pazienti a mantenere un dialogo aperto con il medico curante.

CACIT 1000

  1. Da oltre 30 anni, a causa di un carcinoma tiroideo e relativi interventi di tiroidectomia e paratiroidectomia, devo assumere quotidianamente TRE pastiglie di CACIT 1000, a base di CARBONATO DI CALCIO (con ricetta bianca ed esenzione patologia).
    Sto finendo il prodotto che però da settimane non è acquistabile/ordinabile in farmacia, né l’originale né altri farmaci generici equivalenti.
    Ho scritto ad ATS Brescia che mi ha confermato la carenza del farmaco ed equivalenti nella lista AIFA (senza data di presunta fine di carenza) e mi ha indirizzato al Medico Curante che mi ha consigliato un integratore, ovviamente non mutuabile.
  • Buongiorno, segnalo che da più di un mese il farmaco CACIT 1000 (carbonato di calcio) risulta mancante in tutte le farmacie e così anche i generici equivalenti. Per me è un farmaco assolutamente necessario in quanto da 20 anni, soffro di ipoparatiroidismo chirurgico post tiroidectomia. Non avevo mai avuto difficoltà a trovarlo in farmacia e ora non capisco come mai sia irreperibile. Pare che l’unica alternativa sia un farmaco non mutuabile che per me comporterebbe una spesa di circa 20 euro al mese.

In merito ai medicinali a base di carbonato di calcio si rappresenta che sono autorizzati in Italia i medicinali Cacit, Idracal, Calcio carbonato EG e Calcodie, attualmente in questa situazione di disponibilità:

  • Cacit: il medicinale è carente, come riportato negli elenchi dei farmaci carenti, pubblicati sul sito istituzionale e costantemente aggiornati; non si tratta di una carenza totale, ma di distribuzione contingentata (a causa di quantitativi limitati, la ditta evade parzialmente gli ordini – si tratta della situazione nella quale la farmacia può far ricorso all’ordine diretto) e pertanto è possibile che i pazienti non trovino il medicinale in farmacia. Al momento la ditta non ha dichiarato la data di fine carenza;
  • Idracal: il medicinale è carente, come riportato negli elenchi dei farmaci carenti, pubblicati sul sito istituzionale e costantemente aggiornati; al momento la ditta non ha dichiarato la data di fine carenza; 
  • Calcio Carbonato EG: il medicinale è carente, come riportato negli elenchi dei farmaci carenti, pubblicati sul sito istituzionale e costantemente aggiornati; la ditta ha dichiarato come data di fine carenza il 31.12.2024;
  • Calciodie: il medicinale è carente, come riportato negli elenchi dei farmaci carenti, pubblicati sul sito istituzionale e costantemente aggiornati; al momento la ditta non ha dichiarato la data di fine carenza. 


Per tutti questi farmaci, AIFA è in costante contattato con i titolari AIC per monitorare le carenze e avere informazioni sul ripristino delle forniture: nelle more del ripristino della distribuzione regolare, è però possibile ricorrere alle soluzioni indicate nel sito AIFA, nello stesso elenco dei farmaci carenti:

  1. Attivazione di una procedura di importazione di un analogo dall’estero; anche laddove l’ufficio non abbia esplicitamente indicato nell’Elenco dei medicinali carenti tra i suggerimenti l’importazione, il medico curante/specialista, se lo ritiene opportuno e necessario, può attivare una procedura di importazione, che AIFA in questi casi autorizza.
  2. Ricorso a una preparazione galenica da richiedere alle farmacie che effettuano questo tipo di attività; la ricetta dovrà riportare l’indicazione del medicinale da far preparare (es. capsule o compresse a base di calcio carbonato), il dosaggio e la posologia oltre ovviamente alla data, alla sua firma e al suo timbro.
  3. Assunzione di medicinali in cui il calcio carbonato è in associazione (per i pazienti che temporaneamente possono passare a questo tipo di terapia); tale opzione è chiaramente possibile solo dopo valutazione del medico.
  4. Assunzione di integratori a base di calcio carbonato.

PIOGLITAZONE

  1. Le scrivo per segnalarle che il farmaco Pioglitazone, che si usa nelle terapie per il diabete, è scomparso da Milano e provincia, è introvabile. Una settimana fa mancava come “Actos”, adesso anche nelle forme equivalenti. Mi pare piuttosto grave, non ne conosco la ragione soprattutto perché mi dicono non esserci questa carenza in altre regioni.

Mia moglie usa Actos per curare il diabete e sono molto preoccupato, all’idea di organizzare trasferte per procurarle il medicinale in Veneto o in Piemonte.

L’assistito non indica il dosaggio, si riporta quindi di seguito un riepilogo su tutti i farmaci autorizzati:

  • Dosaggio 15 mg: sono in commercio 7 specialità, di cui n. 2 carenti (Pioglitazone Sandoz e Zentiva, riportati negli elenchi dei farmaci carenti);
  • Dosaggio 30mg: sono in commercio 7 specialità, di cui n. 4 carenti (Pioglitazone Sandoz, Zentiva, Mylan, Doc Generici, riportati negli elenchi dei farmaci carenti);
  • Dosaggio 45mg: sono in commercio 3 specialità e nessuna risulta carente.

Al momento, per nessun dosaggio si riscontra una criticità, essendo accertata e verificata la giacenza dei farmaci dichiarati “disponibili”: le farmacie dovrebbero essere quindi in grado di segnalare al paziente le alternative disponibili.

Va però sottolineato che si possono registrare temporanee indisponibilità di farmaci non dichiarati carenti, dovute a problemi distributivi locali, specifici di una particolare area: in questi casi, la farmacia (e il paziente) possono segnalare il problema al servizio farmaceutico regionale competente e ricevere assistenza, e laddove il farmaco di interesse non rientri tra quelli “carenti”, i farmacisti possono effettuare un ordine diretto al titolare AIC.

LUTATHERA

  1. A che punto è l’iter di inserimento del farmaco oncologico Lutathera?

Il medicinale Lutathera (lutezio-177Lu-oxodotreotide) è rimborsato in classe H con regime di fornitura OSP pertanto utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile ed è sottoposto a registro di monitoraggio AIFA. Di seguito il provvedimento pubblicato in GU n.75 del 29-3-2019:

https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaDettaglioAtto/originario?atto.dataPubblicazioneGazzetta=2019-03-29&atto.codiceRedazionale=19A02096&elenco30giorni=true

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