Reem e’ la bimba palestinese di 13 anni che viveva a Jabalia e che abbiamo in affido a distanza con Salaam Ragazzi dell’Olivo – Milano.
I bombardamenti israeliani hanno distrutto la sua casa; Reem e la sua famiglia sono stati tutti uccisi tranne la sorella Ghalya di 17 anni.
La notizia ci è arrivata ora da due operatori del REC (Remedial Education Center) che sono rientrati a Jabalia, da dove erano sfollati.
Sono senza parole.
Ghali è stato sottoposto ad un processo mediatico per aver semplicemente chiesto: “Fermate il genocidio”. Non possiamo e non dobbiamo, abituarci a questa normalità. Il nostro governo, ritenendo di non agire per fermare il massacro in atto a Gaza, ne diventa pienamente corresponsabile.
VITA TERRA E LIBERTA’ PER I BAMBINI PALESTINESI