«L’arbitrato è una grandissima vigliaccata, una pugnalata alle spalle dei lavoratori, già alle prese con la crisi più grave degli ultimi decenni. Quest’attacco all’art.18 è un incentivo al licenziamento di massa». Così Vittorio Agnoletto, candidato presidente della Regione Lombardia per la Federazione della Sinistra, interviene sui temi al centro dello sciopero della Cgil, al quale ha aderito partecipando stamattina alla manifestazione della Camera del Lavoro a Milano.
«Inoltre per tutti i lavoratori precari, che perdono il lavoro e non hanno nemmeno accesso alla cassa integrazione, noi chiediamo un salario sociale, subito: non è possibile che le fasce meno garantite, come i precari, i lavoratori a tempo determinato, le partite Iva e i collaboratori, non abbiano accesso agli ammortizzatori sociali (cassa integrazione, malattia, pensioni decenti). Inoltre, occorre investire subito nella formazione e stanziare fondi per avviare corsi di riqualificazione per i lavoratori usciti dal mondo del lavoro o licenziati dalle aziende in crisi. Come Federazione della Sinistra saremo a fianco della Cgil in qualsiasi altra iniziativa di protesta contro l’arbitrato, a difesa dello Statuto dei lavoratori».