In merito all’accordo tra Penati e Formigoni sull’Expo 2015 oggi durante “Mentana condicio”,
Agnoletto: «Sull’Expo Penati e Formigoni la pensano allo stesso modo: DENUNCIAMO L’ACCORDO BIPARTISAN SU CEMENTIFICAZIONE E AFFARI PER I SOLITI NOTI»
Milano, 19 marzo 2009 – «Da un lato dovrei essere soddisfatto perché si conferma quanto noi andiamo dicendo già da molto tempo, in particolare sulla questione dell’Expo e cioè che Penati e Formigoni non si distinguono l’uno dall’altro e che all’elettore non resta che scegliere tra l’originale e la copia.
In verità, però, siamo molto preoccupati dalla comune dichiarazione di intenti, specie se si concretizzasse la dichiarazione di Formigoni che starebbe «studiando un modo per cui anche il centro sinistra possa essere coinvolto nell’Expo». Dalla padella alla brace!
Come si fa a considerare l’evento Expo avulso dai giganteschi processi di cementificazione e speculazione che si porta dietro? Come si fa a parlare di coinvolgimento di società civile, se nessuna delle domande che sono arrivate dal mondo della cultura, delle università, della solidarietà ha trovato seria e concreta rispondenza nei progetti in campo? Che ne è della richiesta di utilizzo delle risorse che arriveranno per una riqualificazione delle tante periferie di questa città, per recuperare il degrado con interventi di qualità urbana, culturale e sociale?
Come fa il candidato Penati a legittimare un centrodestra che affronta i problemi dei quartieri popolari e dei ceti deboli solo come problema di ordine pubblico?».
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