«Anche con la neve e il gelo De Corato continua con la politica della repressione e degli sgomberi delle famiglie rom. E non solo lo fa, ma se ne vanta anche, come se il numero di sgomberi effettuati fosse una garanzia di sicurezza o una strategia davvero efficace contro la criminalità. È invece pura propaganda, fatta sulla pelle di donne e bambini rom che non avranno una casa, che probabilmente torneranno ad occupare qualche spazio nelle periferie milanesi. Formigoni non può tacere di fronte a questa vergogna, di fronte alla totale assenza di pietà dei suoi colleghi di partito, paladini della fede cattolica: o la campagna elettorale gli impedisce di difendere i diritti di bambini, donne e famiglie, lasciate al freddo dall’amministrazione comunale? Se non vuole ascoltare la propria coscienza, dia almeno retta alle parole dell’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani che si è detta allarmata per la situazione. Le istituzioni guidate dal centro destra continuano ad ignorare le denunce della Chiesa e della società civile: stop alle azioni di propaganda, si cominci un percorso serio di integrazione, per trovare soluzioni abitative adeguate per i Rom. Non è possibile eseguire gli sgomberi solo per farsi pubblicità e cavalcare l’onda della paura e della xenofobia: è semplicemente amorale».