Ai firmatari dell’appello
Continuano a crescere le adesioni al nostro appello anche da persone che fino ad ora hanno avuto percorsi differenti da molti di noi e questo ci rafforza nella convinzione della correttezza della nostra proposta.
Sia da parte di Liberi e Uguali che da parte del PRC ci è stato chiesta un’interlocuzione, seppure in ambiti fra loro separati; da questi contatti abbiamo verificato come nessuno dei nostri interlocutori abbia sollevato alcuna osservazione critica sui punti programmatici illustrati nel nostro appello e questo renderebbe ancora più incomprensibile la presenza di due liste fra loro concorrenti.
Abbiamo proposto anche un paio di ipotesi per risolvere la questione del simbolo chiedendo sia a LeU che al PRC uno sforzo per trovare una soluzione condivisa che non anteponga egoismi e rigidità identitarie al bene comune, facendoci carico di venire incontro alle compatibilità di ognuno, chiedendo allo stesso tempo che il simbolo e la lista siano aperti e rappresentative anche del mondo del civismo democratico e di sinistra del quale ci sentiamo parte.
Tutti i soggetti incontrati ci avevano garantito una risposta nel giro di pochi giorni, anche perché il tempo a disposizione di tutti noi è drammaticamente breve e non vogliamo essere obbligati a decidere come proseguire il nostro percorso senza avere il tempo necessario. Ad oggi ci è stata comunicata la disponibilità verso le nostre proposte da parte del PRC mentre nessuna risposta ci è ancora giunta da LeU che abbiamo nuovamente sollecitato e ci auguriamo che la risposta giunga e che sia positiva.
Ovviamente vi terremo informati in tempo reale sull’evolversi della situazione e sull’eventuale necessità di vederci per assumere le decisioni conseguenti.