Come agire quando non si riesce ad ottenere una visita o un esame entro i tempi indicati nell’impegnativa dal proprio medico curante.
Assicurarsi che sulla ricetta del medico prescrittore sia indicata la classe di priorità.
- Classe U (Urgente), prestazioni da eseguire nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 72 ore;
- Classe B (Breve), prestazioni da eseguire entro 10 giorni;
- Classe D (Differibile), prestazioni da eseguire entro 30 giorni per le visite / entro 60 giorni per gli accertamenti diagnostici;
- Classe P (Programmata), prestazioni da eseguire entro 120 giorni.
Se I ‘appuntamento non viene fissato nei tempi stabiliti, scrivere alla Direzione Generale della propria struttura sanitaria di riferimento (in genere le ASL, AUSL, ma in Lombardia si chiamano ASST), mettendo in copia l’URP (Ufficio Relazioni col Pubblico) e il RUA (Referente Unico per l’Accesso) e, dove esistente, l’Ufficio di Pubblica Tutela (UPT). Gli indirizzi mail sono pubblici e si trovano sul sito delle singole aziende sanitarie. Nel testo della mail, scrivere:
Chiedo che venga individuata una struttura in grado di offrire la prestazione entro i tempi indicati nell’ambito territoriale dell’ASL di competenza o, qualora non doveste trovare disponibilità entro la classe di priorità indicata nell’impegnativa, che garantiate la prestazione in regime di solvenza, come previsto dal D.Lgs. 124/1998 e dalle delibere regionali di recepimento del PNGLA, Piano Nazionale Governo Liste di attesa, con il pagamento unicamente del ticket, se previsto. (In regione Lombardia aggiungere: come previsto dalle deliberazioni regionali DGR 7766/2018, DGR 1 865/2019 e le successive determinazioni per la riduzione delle liste d’attesa). ***
Si ricorda, inoltre che non è possibile per gli enti erogatori chiudere la disponibilità delle agende di prenotazione e che pertanto queste ultime devono sempre essere aperte. La chiusura delle agende di prenotazione è vietata dalla Legge 266/2005 (Finanziaria 2006, art. 1 comma 282), che prevede sanzioni amministrative per i trasgressori.
In caso non si riceva risposta, scrivere segnalando il caso al Difensore Civico Regionale la cui mail può essere reperita nei rispettivi siti istituzionali.
Quello della Lombardia risponde alla mail: difensore.regionaIe@pec.consigIio.regione.Iombardia.it
*** Nel caso in cui l’operatore a cui si telefona o che si contatta allo sportello, per fissare la prestazione sanitaria, risponda che non è possibile, si può fare una specifica richiesta compilando l’istanza sotto riportata consegnandola al più vicino sportello di sanità pubblica o consegnandola a mano o via mail all’URP dell’ASL/AUSL (in Lombardia ASST).
Si consiglia di consegnare la richiesta portando con sé due copie, in modo che, se non si riceve immediatamente una risposta, sì possa lasciarne una copia all’operatore, mentre l’altra – da conservare – la si fa timbrare dal medesimo operatore dello sportello.
FAC-SIMILE
Oggetto: ISTANZA PER LA PRESTAZIONE IN REGIME DI ATTIVITA’ LIBERO PROFESSIONALE.
Il/La Sottoscritto/a……………………………Nato/a a……………………………………il…………….
Residente a…………………….in via…………..Documento di riconoscimento……………….
In data…………………. si è presentato/a presso……..
per chiedere di effettuare la visita / l’esame…………………………………
- per sé stesso/a
- per conto del sig./sig.ra
Nato/a………………………………
Residente a……………………………. in via…………
Documento di riconoscimento…………
Come da prescrizione medica del dott./della dott.ssa…………………………………
Poiché la visita/l’esame non può essere effettuata/o entro i tempi previsti, secondo quanto comunicato dagli uffici di prenotazione, con la presente si chiede di poter effettuare tale visita/esame in REGIME DI LIBERA PROFESSIONE INTRAMURARIA a spese del Servizio Sanitario Nazionale, conformemente a quanto stabilito dal DL n 124/1998, art.3, punto 12 e dalla normativa regionale di recepimento del PNGLA.
Firma data
Allegato: -copia impegnativa del medico curante