Ho visto il film “Romanzo di una strage” su piazza Fontana. Concordo pienamente con quanto ha scritto Corrado Stajano su Il corriere:
http://archiviostorico.corriere.it/2012/marzo/28/Dalle_due_bombe_Lotta_Continua_co_9_120328020.shtml
Lo sforzo c’è stato e certamente non è facile fare un film su una vicenda così complicata e ancora a cavallo tra attualità e storia, ma trasformare Calabresi e Moro quasi in due eroi, sostenere la tesi delle due bombe, quella innocua degli anarchici e quella omicida dei fascisti, mi sembra veramente troppo.
Non bastano inoltre due immagini per ricostruire l’atmosfera di allora, l’autunno caldo, il coinvolgimento della società milanese ecc. Il rischio forte è la decontestualizzazione di quanto accaduto.

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